I beni culturali, sequestrati su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, appartenevano a una collezione privata. Nel dettaglio trattasi di:
– una coppa in ceramica di tipo “white painted III-V”, del periodo medio ciprota 1750-1650 a.C.;
– una coppetta in ceramica di tipo “base ring I”, del periodo tardo ciprota 1600-1450 a.C.;
– una giara a staffa di tipo egeo, tarda età del bronzo 1400 – 1200 a.C.
Presenti all’evento il Consigliere dell’Ambasciata di Cipro a Roma, Kypriani Stavrinaki, il Capo del Dipartimento delle Antichità del Ministero della Cultura cipriota Marina Ieronimidou e il Capo della Protezione dei beni culturali delle Forze di Polizia di Cipro, Michalis Gavrielides.